È stata presentata oggi a palazzo Barbieri la 10ª edizione del progetto “Un brindisi alla salute mentale patrimonio dell’Umanità”, promosso dall’associazione “Arcobaleno” in collaborazione con l’Ulss 9 Scaligera , le principali cantine della Valpolicella e i Consorzi di Tutela dei Vini di Bardolino, Soave e Valpolicella, con l’obiettivo di sensibilizzare sulla condizione delle persone disabili.
Negli ultimi 10 anni di Vinitaly l’Associazione Arcobaleno ha coinvolto infatti le principali cantine della Valpolicella nella produzione di bottiglie etichettate con dipinti realizzati dagli ospiti dei Centri Educativi Occupazionali Diurni dell’Ulss 22 e personalizzate con una frase sia di partecipazione sia di sostegno delle massime autorità civili e militari di Verona come anche degli esponenti del mondo imprenditoriale. Queste bottiglie saranno, come di consueto, esposte nello stand della Regione Veneto in occasione di Vinitaly 2017.
A presentare l’iniziativa il sindaco Flavio Tosi insieme all’assessore ai servizi sociali Anna Leso. Presenti la presidente dell’associazione “Arcobaleno” Mariangela Vantini con il vicepresidente Salvino Antico e alcune delle autorità cittadine che hanno aderito al progetto: il già Procuratore della repubblica di Verona, Mario Giulio Schinaia, il Questore di Verona, Enzo Giuseppe Mangini, il Vicario Prefetto Angelo Sidoti, il vice presidente della Provincia, Pino Caldana, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Verona, Ettore Bramato, il Comandante del 3° Stormo dell’Aeronautica di Verona Villafranca, Pietro Spagnol, il rappresentante della Polizia municipale Renzo Ren, il Comandante della Polizia Stradale di Verona, Girolamo Lacquaniti, il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi, il presidente di Federfarma Marco Bacchini, i rappresentanti dei Consorzi Tutela Vini di Soave, Bardolino e Valpolicella e i rappresentanti delle cantine che hanno aderito all’iniziativa.