
La ciclabile dell’Adige, da Costermano a Rovigo, acquista due nuovi tratti. È quanto prevede la convenzione siglata oggi tra l’assessore regionale per lavori pubblici, infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, e gli amministratori degli enti locali del Veronese e del Polesine neto le convenzioni per la realizzazione di otto tratti di piste ciclabili: si va dal terzo stralcio della pista ciclabile di Legnaro, lungo la Romea, alla progettata connessione delle piste ciclabili di pregio ambientale nel Camposampierese, tra Muson dei Sassi e Tergola, dalla valorizzazione della destra fluviale dell’Adige nel comune di Rovigo, al collegamento ciclopedonale a Verona tra le piste dei canali Biffis e Camuzzoni. I cantieri prenderanno il via tra il 2020 ed il 2021.
Il progetto rientra in un piano da 14.425.000 euro che riguarda 8 ciclabili in tutto il Veneto, e che beneficia di un finanziamento totale assegnato di 10.665.000 euro, grazie alle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione. La quota rimanente resta in capo agli enti beneficiari. Con la realizzazione delle nuove otto tratte ciclabili in sede propria, la rete degli itinerari pedalabili del Veneto salirà a circa 1600 chilometri, contribuendo così a fare del Veneto una delle regioni più amiche delle due ruote d’Italia.
«La maggior parte sono progetti già da tempo programmati dalla giunta regionale, per i quali i Comuni attendevano la conferma del finanziamento, originariamente previsto e poi tagliato dalla Stato – precisa l’assessore De Berti -. Sin dal mio insediamento, avevo dato la mia parola ai Comuni già inseriti nella programmazione 2007-2013, che avevano subito il taglio delle risorse da parte dello Stato, che la Regione avrebbe trovato le risorse per la copertura finanziaria delle opere. La promessa è stata mantenuta».
In particolare, il piano prevede nel Veronese la realizzazione della pista ciclabile Castion Veronese-Costermano-Albarè di 5,3 chilometri per un costo complessivo di 1,6 milioni; e realizzazione di un percorso ciclopedonale di collegamento piste dei canali Biffis e Camuzzoni per 5,50 chilometri ed un importop di 2 milioni di euro.