Non era un bracciante il rumeno ucciso da un colpo di calore oggi ad Albaredo. L’uomo, 45 anni, stava infatti pescando in un fossato assieme al cognato quando è svenuto e non ha più ripreso i sensi a causa di un colpo di calore. Subito, stamattina, si era pensato che anche lui fosse un bracciante agricolo stagionale, visto che l’allarme era arrivato da un podere agricolo di Albaredo. E considerato quanto avvenuto lunedì, quando la prima vittima, un bracciante stagionale rumeno di 50 anni, era morto sempre per un colpo di caldo dopo aver cercato riparo a fianco della tenuta dove dal mattino stava lavorando alla plantumazione di alberi di frutta.

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