Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 9 Scaligera ha lanciato oggi un’allerta per lo scoppio di una nuova epidemia di influenza aviaria che colpisce polli, tacchini, voltatili. «Lo scorso 22 settembre, infatti, un focolaio di Influenza Aviaria ad Alta Patogenicità (HPAI) è stato individuato in provincia di Treviso, in un allevamento all’aperto di tipo multispecie – segnala l’Ulss -. Questo caso, unito ad altre recenti positività, come quella riscontrata in un allevamento di tipo commerciale in Lombardia, costituisce una minaccia concreta per il territorio veronese».
«Al fine di tutelare le popolazioni animali avicole della nostra provincia, è importante che anche i piccoli allevamenti a carattere familiare, rurale e “free range”, rispettino le misure di riduzione del rischio descritte nel volantino allegato e riferiscano ai servizi veterinari competenti per territorio eventuali segni malattia o mortalità – avvertono dal Dipartimento di Prevenzione -. Ogni ulteriore informazione è disponibili sul sito del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 9 Scaligera.
Le regole a seguire sono evitare il contatto dell’avifauna selvatica con il proprio pollame; mantenere il cibo e l’acqua al coperto, in modo che non costituiscano un richiamo per l’avifauna selvatica; circoscrivere e coprire l’area in cui vivono i propri volatili, segnalare al servizio veterinario ogni episodio di mortalità che dovesse verificarsi fra i propri volatili.
Per approfondire consulta il sito dell’Az. Ulss 9 Scaligera, sezione veterinari: https://veterinari.aulss9.veneto.it/