L’assessore regionale all’ambiente e alla Protezione Civile, Giancarlo Bottacin, ha partecipato oggi, nell’ambito della fiera “Progetto Fuoco” che si sta svolgendo a Verona, ad un convegno dedicato alla tutela del territorio. L’incontro, organizzato dal Centro Consorzi, Veneto Legno, Foresta Oro Veneto, con la collaborazione della Federazione Regionale Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto ed il Patrocinio del Ministero della Giustizia e della Regione del Veneto, è stato l’occasione per fare il punto sugli interventi messi in campo in Veneto in termini di previsione e prevenzione, ma anche sulle attività messe in campo dalla Protezione Civile nella gestione delle emergenze e del post emergenza.
«Tanto è il lavoro messo in campo in questi anni e le risposte sono ben visibili a tutti. – ha evidenziato l’assessore regionale -. In tal senso è sufficiente citare, a titolo di esempio, il nubifragio del dicembre 2020, durante il quale sono state registrate precipitazioni superiori rispetto all’alluvione del 1966 che hanno causato danni importanti, ma nemmeno paragonabili a quelli di allora, dove il maltempo provocò la morte di oltre cento persone».
«Da tempo, infatti, – ha continuato Bottacin – lavoriamo sia sugli aspetti previsionali per aumentare la sicurezza del territorio e dei cittadini, sia soprattutto in termini di prevenzione, nell’ambito della quale sono molteplici gli interventi. Si pensi che, solo relativamente all’emergenza Vaia e alla sua gestione post emergenziale, abbiamo avviato oltre 2.000 cantieri, investendo 1 miliardo di euro».
L’incontro è stata l’occasione anche per ricordare il preziosissimo contributo dei volontari di Protezione Civile nelle tante emergenze succedutesi negli ultimi anni: un vero esercito di pace sempre pronto per ogni evenienza.