Angelino Birtele è stato nominato ieri nuovo presidente della casa di riposo “Opere riunite don Luigi Rossi di Arcole” da parte del vicesindaco Alessandro Ceretta in accordo con il da poco ex sindaco Giovanna Negro, eletta consigliere regionale nelle fila Tosiane e che per questo ha dovuto lasciare la carica. Birtele subentra ad Angiolina Boldo, prematuramente scomparsa nei mesi scorsi.
Birtele è un vecchio leone della politica veronese, già dirigente amministrativo dell’Ulss 24 di San Bonifacio e poi dell’Ulss 20, direttore del Cerris, consigliere comunale di Grezzana, consigliere della Comunità montana della Lessinia, presidente dal 1983 al 1994 del Bacino imbrifero montano dell’Adige (Bim), presidente dell’Amt di Verona dal 1985 al 1990, sindaco di Erbezzo dal 1990 al 1994, e presidente del Curatorium Cimbricum Veronense dal 1979 al 1994, che si occupa di valorizzare e recuperare la lingua cimbra.
Il neo presidente dovrà prima di tutto affrontare i temi che da anni oramai interessano la casa di riposo di Arcole, a partire dallo stato di agitazione proclamato dal personale e da Cgil e Uil. Nel nuovo Cda come consigliere anche Marco Ambrosini, ex leghista di Casaleone passato con Tosi alle Regionali ed oggi assessore della giunta Tosi a Verona. Completano il Cda Luca Nardi e l’attuale parroco di Locara, in vece del parroco di Arcole.