Mezzo secolo a servizio dei migranti veronesi nel mondo. Per festeggiare questo importante traguardo l’Associazione Veronesi nel Mondo, di cui è presidente Enzo Badalotti (nella foto)i, organizza una giornata celebrativa che prevede anche un annullo speciale delle Poste Italiane.
Domenica 2 ottobre con il contributo della Regione Veneto, si terrà nella sala verde della Biblioteca Capitolare di Verona un convegno per celebrare la “Giornata dei veneti nel Mondo”. La giornata proposta è in prossimità alla convocazione della Consulta stessa e del Meeting del coordinamento dei giovani veneti e giovani oriundi veneti, che si terrà a Treviso dal 29 settembre al primo ottobre, per permettere ai consultori e ai giovani partecipanti provenienti dall’estero di poter intervenire alle celebrazioni.
Con l’occasione la Regione intende riconoscere concretamente i meriti di persone che, nel mondo, per peculiari meriti nell’ambito della cultura, della ricerca, del lavoro, o per l’impegno a favore dell’emigrazione, si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno, prevedendo l’attribuzione del “Premio eccellenze venete” a tre corregionali emigrati e la consegna dello stesso nel corso della celebrazione della Giornata dei veneti nel mondo.
Il convegno avrà inizio alle 9,30 e avrà come moderatore il dottore Alessandro Lanteri. Seguiranno gli interventi di monsignor Edoardo Sacchella (Le migrazioni bibliche), del professor Riccardo Giumelli (Si va dove si viene. Il turismo delle radici come ponte tra gli emigranti veneti e la loro terra d’origine), della dottoressa Francesca Farli (Le imprese degli emigrati veneti in Argentina) e del professor Michelangelo Pivetta (Paesaggio veneto architetture, economie e antropologie d’esportazione). Alle 11 è prevista la premiazione delle Eccellenze Venete, cui seguiranno una visita alla Biblioteca Capitolare e, alle 12.20, la celebrazione della messa nel Duomo. Alle 13.15 pranzo conviviale.
A sigillo e ricordo di questa giornata speciale l’Associazione Veronesi nel Mondo ha preparato con Poste Italiane un francobollo particolare da applicare su una cartolina con l’immagine della mappa Rateriana con annullo speciale.
In 50 anni di attività l’Associazione Veronesi nel Mondo ha lavorato, grazie all’impegno di molti volontari, per mantenere vivi i rapporti tra le generazioni di migranti veronesi e la loro terra d’origine, grazie ai circoli dei Veronesi nel mondo sparsi nei cinque continenti.
Nei giorni successivi, si terranno i lavori della Consulta dei Veneti nel mondo e il contestuale Meeting del Coordinamento dei giovani veneti e giovani oriundi veneti residenti all’estero, riuniti per la prima volta in presenza, dopo due anni di pandemia, a Treviso dal 29 settembre al 1° ottobre. Verranno proposte, definite e valutate politiche a favore dei Veneti nel mondo.
La Consulta regionale dei Veneti nel mondo è composta da ventuno persone di cui dieci arrivano da Sud Africa, Svizzera. Argentina, Brasile, Uruguay, Canada, Venezuela e Australia, ai quali si aggiungono undici veneti che sono rappresentanti del Consiglio regionale, delle Associazioni venete di emigrazione, delle Università del Veneto, dell’Anci Veneto, delle Camere di commercio e dei rappresentanti dei Comitati delle Federazioni e delle Associazioni venete operanti a favore dei nostri corregionali all’estero.
In concomitanza si svolgerà la riunione del Meeting del coordinamento giovani veneti e giovani oriundi veneti. Sono giovani che hanno un’età fra i 18 e i 39 anni ed è composta da undici rappresentanti di cui quattro veneti e sette provenienti da: Argentina, Brasile, Canada, Venezuela e Australia. Il programma di massima prevede per giovedì 29 settembre l’apertura dei lavori con il saluto delle Autorità e l’intervento dell’assessore regionale alla Cultura, Identità Veneta e Veneti nel Mondo, Cristiano Corazzari, Alla sera alle ore 21.00, la delegazione sarà ospite al concerto di benvenuto, “La mia Terra”, presso la Chiesa di San Francesco, con la Ritmico Sinfonica Young Orchestra, diretta dal Maestro Diego Basso. Il concerto è aperto alla cittadinanza.
Venerdì 30 settembre la delegazione sarà a Venezia dove verrà ricevuta dal presidente della Regione Luca Zaia a Palazzo Balbi e a seguire a Palazzo Ferro Fini sede del Consiglio regionale del Veneto. La giornata terminerà a San Pietro di Feletto (Tv) con lo spettacolo teatrale “Era tutta campagna” di Jgor Barbazza e Davide Stefanato.
Sabato 1 ottobre a Treviso è prevista la chiusura dei lavori con la redazione di un documento ufficiale dei Consultori e dei Giovani partecipanti al Meeting.