Via libera dalla Banca Centrale Europea alla fusione tra Bcc di Verona e Vicenza e Banca Patavina.
Il consiglio di amministrazione di Iccrea Banca, capogruppo del Gruppo Bcc Iccrea, ha informato il 25 settembre i Cda di Bcc Verona e Vicenza e di Banca Patavina di aver ricevuto l’autorizzazione della Banca Centrale Europea sul percorso aggregativo tra i due istituti di credito cooperativo.
La banca che nascerà, al termine dell’iter previsto dalla legge, sarà la terza Bcc a livello italiano per sportelli, 92, la quarta per attivo, 6,49 miliardi, la sesta per soci, 29 mila, e tra le più grandi banche dell’intero Gruppo Bcc Iccrea. Il territorio di riferimento della nuova Bcc abbraccerà le province di Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso, Rovigo e le confinanti province di Trento e Mantova.
«La Bce ha dato il via libera al progetto di fusione, validandolo senza alcuna osservazione e per tutti gli elementi contenuti nella proposta – ha commentato Flavio Piva, presidente di Bcc Verona e Vicenza -. È la conferma del grande valore di questo percorso strategico che, con il benestare dei soci, darà vita alla più grande Bcc del Veneto, organizzata per restare sempre vicina e al servizio di persone e imprese del territorio».