17.2 C
Verona
6 Giugno 2023
Cronaca In evidenza ultimaora

Bardolino, picchiava e minacciava da mesi la convivente finita anche all’ospedale: arrestato

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Bardolino hanno eseguito un’ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Verona – Ufficio G.I.P. per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate a carico di un 29enne, residente a Garda, celibe, nullafacente, positivo in Banca Dati.

Le indagini dei Carabinieri sono iniziate nel maggio 2019 quando la convivente dell’arrestato aveva presentato una denuncia-querela nei suoi confronti, nella quale aveva riferito di subire abitualmente dei maltrattamenti da parte del compagno. Episodi iniziati nel febbraio 2018, dopo poche settimane da quando i due avevano deciso di andare a vivere insieme a Garda, scatenati dalla gelosia e spesso avvenuti quando lui era anche in stato di alterazione da sostanze alcoliche e stupefacenti.

Tuttavia la donna, a distanza di soli due giorni, ha deciso di ritirare la querela poiché, a suo dire, si era riappacificata con il convivente. Ciò nonostante i Carabinieri hanno deciso comunque di avviare delle indagini di iniziativa per meglio accertare l’intera vicenda.

L’analisi dei messaggi ricevuti dalla vittima sul telefonino da parte del suo convivente si è rivelata fondamentale, difatti erano presenti messaggi piuttosto inquietanti che hanno dimostrato palesemente l’atteggiamento intimidatorio, aggressivo e prevaricatore dell’uomo, manifestatosi mediante frequenti ingiurie e minacce di morte e anche allo scopo di convincerla a ritirare la denuncia.

Non solo in questi mesi sono stati effettuati numerosi interventi da parte delle Forze di polizia nell’abitazione della coppia, originati sia da richieste effettuate dalla donna che da parte di privati cittadini, i quali sentivano delle urla e/o assistevano a vere e proprie aggressioni o minacce. In queste circostanze, in particolare, gli operanti hanno riscontrato segni delle percosse sul corpo della vittima, il danneggiamento del cellulare, dei vestiti bruciati; il tutto sempre con l’uomo che, nella maggior parte delle occasioni, versava in stato di alterazione psico-fisica dovuta sia all’abuso di alcol che di droghe.

L’episodio più grave è avvenuto lo scorso 13 giugno, quando la donna è stata ricoverata nel reparto di neurologia dell’ospedale di Peschiera del Garda, a seguito dell’ennesima violenta aggressione perpetrata dal compagno; nella circostanza la vittima aveva riportato molteplici contusioni con una prognosi di 30 giorni.

Fatti i riscontri del caso, i Carabinieri hanno raccolto inconfutabili elementi di colpevolezza a carico dell’uomo in ordine ai reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, pertanto hanno prontamente segnalato il tutto alla Procura della Repubblica di Verona che, condividendo pienamente le risultanze raccolte, ha richiesto e ottenuto l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del reo.

Dopo il suo arresto l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Verona Montorio.

 

Condividi con:

Articoli Correlati

Verona, domani Landini in città per il vertice delle Cgil del Nord su Decreto Calderoli  

massimo

Bardolino, il presidente della Fondazione Bardolino Top, Ivan De Beni, nominato Ufficiale della Repubblica da Mattarella

massimo

Cologna Veneta, i due morti nello scontro tra un’auto ed un autobus dell’Atv sono due ultraottantenni

massimo

Cologna Veneta, due morti e tre feriti nello scontro tra un’auto ed un autobus dell’Atv

massimo

Piccini nieletto coordinatore degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e nominato “ambasciatore della Sanità italiana”.

massimo

Primo Giornale in distribuzione nel Basso Veronese, sempre scaricabile e sfogliabile

mirco