Lo hanno trovato dei passanti riverso ai margini di un terreno agricolo dove stava lavorando l’operaio rumeno di 50 anni ucciso stamattina, probabilmente verso mezzogiorno, da un colpo di calore. A farlo pensare le condizioni in cui l’uomo è stato rinvenuto dal dottore dell’automedica dell’ospedale di San Bonifacio che è subito arrivata sul posto. La temperatura corporea dell’uomo aveva raggiunto i 43 gradi. I sanitari del 118 di Verona hanno cercato per quasi 45 minuti di rianimarlo, ma le sue condizioni erano troppo gravi. II poveretto è morto lì, ai margini del campo su cui stava lavorando, in via Strà a Belfiore. [Si veda anche qui]

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