Alle ore 13 di ieri i militari della stazione di Minerbe, impegnati in un servizio perlustrativo, hanno notato in una via di Bevilacqua i movimenti sospetti di un marocchino, R.K., classe 1994, senza fissa dimora, pregiudicato il quale, alla vista dei Carabinieri si è dato subito alla fuga. Ne scaturiva un inseguimento a piedi per le vie cittadine che si concludeva con l’arresto del magrebino per resistenza a Pubblico Ufficiale, per aver spintonato i militari, e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio, poiché, una volta perquisito, veniva trovato in possesso di 5 grammi di cocaina, 3 cellulari per gestire i propri traffici e 40 euro ritenuti proventi di spaccio. Ha quindi trascorso la notte nelle camere di sicurezza della Compagnia di Legnago e questa mattina è stato accompagnato innanzi al Tribunale di Verona dove il giudice Claudio Prota ha convalidato l’arresto, concesso i termini di difesa fissando il processo al 29 novembre e disponendo l’obbligo di presentazione ai Carabinieri dal lunedì al venerdì.
