«Con l’approvazione dei nostri emendamenti al Piano dei rifiuti siamo riusciti ad ottenere una serie di obiettivi fondamentali per il territorio Veronese, a partire dal tanto discusso progetto di Ca’ del Bue. Infatti, l’impegno a raggiungere, entro il 2020, il 76% di riciclaggio per i rifiuti solidi urbani, rende questo impianto del tutto antieconomico».
Questo il commento dei consiglieri regionali del Partito Democratico, Franco Bonfante e Roberto Fasoli, dopo l’approvazione, stanotte in Regione, del Piano regionale dei rifiuti. Tra gli altri risultati raggiunti dal PD con questo provvedimento, Bonfante evidenzia come «nei Comuni con ricariche di acquiferi (Villafranca, Valeggio, Zevio, ecc..) non si potranno più realizzare nuove discariche o ampliare quelle esistenti. Altro importante obiettivo raggiunto è il blocco della discarica di amianto di Bergantino, mentre viene sospesa la realizzazione dell’inceneritore di pollina a Castagnaro».
«Era doveroso – concludono Bonfante e Fasoli – approvare questo Piano, che vedeva il Veneto a rischio concreto di infrazione e di pesanti sanzioni da parte dell’Europa. Sarebbe stata un’ingiustizia far pagare ai cittadini i vergognosi ritardi di Zaia e della sua Giunta».