I carabinieri della Stazione di Bosco Chiesanuova hanno arrestato ieri sera, in flagranza di reato, un ventunenne residente della zona accusato di “detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio”. Nel corso di un servizio perlustrativo di controllo del territorio, transitando attorno alle 21 davanti alla chiesa di Lughezzano, i militari dell’Arma hanno notato un’autovettura in sosta, parcheggiata al buio e in una posizione defilata, con a bordo due persone. I Carabinieri hanno quindi deciso di controllarli e, considerato l’atteggiamento sospetto e l’agitazione mostrata dai due, di approfondire le verifiche: il passeggero è stato trovato in possesso di tre dosi di hashish per un peso complessivo di circa 19 grammi, occultate nei propri indumenti intimi, nonché di un bilancino di precisione e della somma in contanti di 275 euro, ritenuta provento di pregressa attività di spaccio. A casa dello stesso, ventunenne residente a Bosco Chiesanuova, i militari hanno poi rinvenuto, ben nascosti in un armadio, ulteriori 73 grammi di sostanza stupefacente. Il ragazzo è stato perciò tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. La misura è stata poi convalidata questa mattina dal giudice del rito direttissimo e, chiesti i termini a difesa, il processo è stato al momento rinviato a data da destinarsi.

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