“Il vino fa buon sangue”. Parte da questo detto popolare l’incontro organizzato dalla sezione Fidas Verona di Bovolone in programma giovedì 4 maggio, alle 20,45, nell’auditorium della biblioteca civica (via Vescovado 7) di Bovolone. Interverranno esperti in campo sanitario e vinicolo, per approfondire il tema del bere responsabile e le tecniche di produzione del prelibato nettare. L’incontro è patrocinato dal Comune e realizzato in collaborazione con Pro Loco e Cantina Rizzi.
In generale, il vino bevuto con moderazione può apportare nutrienti utili all’organismo; in particolare il ferro, minerale prezioso per la sintesi dell’emoglobina. Se un bicchiere di vino rosso al giorno non è da demonizzare, va invece evitato il consumo eccessivo: l’abuso di alcol ha conseguenze negative per il fegato e per l’assorbimento dei nutrienti necessari per la sintesi dei globuli rossi (ferro, vitamina B12, folati).
I consigli per un corretto uso del vino saranno forniti da Florindo Bernardini, assessore ai servizi sociali del Comune di Bovolone, che spiegherà benefici ed effetti collaterali per l’organismo. L’enologo Marco Stevanini, della Cantina Rizzi, illustrerà invece i metodi di produzione del vino. All’incontro, porteranno il saluto anche il presidente di Fidas Verona Massimiliano Bonifacio, il vicepresidente di Fidas Veneto Carlo Alberto Venturi, che ha coordinato l’evento, e il presidente di Fidas Verona sezione di Bovolone Federico Bertin.
Al termine degli interventi ci sarà una degustazione guidata da parte di tre sommelier pluripremiati. Enrico Fiorini (Miglior sommelier Veneto 2014), Gianluca Boninsegna (Miglior sommelier Veneto 2015) e Marco Scandogliero (Miglior sommelier Veneto 2016) guideranno i presenti alla scoperta di vini pregiati. L’incontro, del tutto gratuito, è aperto a donatori e non.