Il Comune di Bovolone ha deciso di non rinnovare la convenzione con l’associazione “Cultura Aperta” fino ad oggi incaricata di gestire l’apertura prolungata della biblioteca comunale. E quindi di sospendere l’orario continuato della biblioteca anche per le misure anti Covid.
«La decisione si è resa necessaria poiché sono state riscontrate alcune mancanze da parte dell’associazione che, malgrado il grande sforzo dei volontari, non era nelle condizioni di poter garantire il servizio come delineato dalla convenzione stessa – sottolinea il sindaco Emilietto Mirandola -. Da oltre un anno, infatti, la biblioteca comunale offriva l’orario prolungato ma l’associazione non riusciva a coprire con la necessaria continuità tutte le fasce orarie stabilite, come la pausa pranzo. Da parte del Comune il rapporto con l’associazione è stato improntato alla massima disponibilità, tenendo sempre presente sia le esigenze dell’amministrazione che le proposte dei volontari. Tuttavia il rispetto della convenzione e i bisogni degli utenti sono la priorità, da qui la scelta di non rinnovare ulteriormente la convenzione».
Inoltre a seguito del Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 24 ottobre e viste le restrizioni imposte, causate da un repentino aumento dei contagi da Covid-19, in via precauzionale l’aministrazione ha deciso di sospendere l’orario prolungato, come già molte biblioteche hanno dovuto fare, per evitare rischi al personale e agli utenti. La biblioteca sarà dunque aperta nei normali orari di lavoro dei dipendenti, com’era prima della stipula della convenzione.