Una giornata all’aperto nell’oasi naturalistica del Busatello, a Gazzo Veronese. È l’iniziativa organizzata nell’ambito del Progetto regionale “Turismo sociale e inclusivo”, che ha visto per protagonisti gli utenti dei Centri diurni occupazionali del territorio. Con la quale l’oasi entra ufficialmente nel circuito del “Turismo sociale e inclusivo”.
«È un progetto dalla triplice valenza – spiega il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi -. La prima è quella legata allo sviluppo del turismo accessibile, la seconda è volta alla realizzazione di infrastrutture e all’organizzazione di servizi accessibili, e la terza attiene all’offerta turistica accessibile e inclusiva, anche attraverso tirocini lavorativi per persone con disabilità».
All’escursione nell’Oasi, guidata dall’assessore comunale Claudio Bellani, hanno preso parte, insieme a Girardi, il direttore dei Servizi Socio Sanitari dell’Ulss 9, Raffaele Grottola, il sindaco di Gazzo, Stefano Negrini, il presidente della Provincia di Verona e sindaco di Nogara, Flavio Pasini, e altri primi cittadini e assessori del comprensorio. L’area naturalistica gestita dal Wwf punta così su accessibilità, con l’organizzazione di strutture e servizi, e accoglienza di ospiti di centri diurni. [LEGGI DI PIÙ QUI]