
Questa mattina, a Venezia, a palazzo Ferro Fini, il presidente del consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha ricevuto la campionessa veronese di mountain bike Lorena Zocca, originaria di Bussolengo, che ad aprile ha conquistato il suo secondo titolo europeo consecutivo. Con il presidente dell’assemblea legislativa veneta, il consigliere Andrea Bassi (Centro Destra Veneto), anche lui di Bussolengo e promotore dell’incontro, nonché l’assessore all’istruzione, formazione, lavoro e pari opportunità, Elena Donazzan, il vicepresidente del Consiglio regionale Bruno Pigozzo e i consiglieri Orietta Salemi (Partito Democratico), Giovanna Negro (Veneto del Fare), Pietro Dalla Libera (Veneto Civico) e Riccardo Barbisan (Lega Nord).
«Ricordo spesso, in occasioni come queste, che la sede del Consiglio regionale del Veneto è la casa dei veneti – ha affermato il presidente Ciambetti – in particolare di quei veneti che in molti settori e in tante situazioni, non ultime quelle legate alla pratica di discipline sportive considerate “minori”, portano alta la bandiera del nostro Veneto. La specialità praticata da Lorena Zocca costa molti sforzi dal punto di vista degli allenamenti, delle gare, delle trasferte, da conciliare con gli impegni della vita quotidiana. Quello di oggi vuole perciò essere un momento di riconoscimento che tributiamo all’atleta per i risultati di assoluto livello raggiunti e un modo per dare visibilità allo sport praticato da Lorena».
«Ho accettato di buon grado questo prestigioso invito – ha detto l’atleta veronese – per presentare la mia attività: sono un’atleta di mountain bike non professionista e quindi coniugo il mio lavoro a tempo pieno alla preparazione e alle competizioni. Soprattutto in questi ultimi anni sono arrivati ottimi risultati, tra i quali lo scorso anno il titolo mondiale conquistato nel Principato di Andorra, due titoli europei, l’anno scorso in Slovacchia e quest’anno ad aprile, a Pordenone, e sei titoli italiani. Il prossimo ce lo giocheremo domenica a Torino, al Sestriere».
«Lorena è una grande atleta nel panorama italiano della mountain bike – ha ricordato il consigliere Bassi – e noi l’abbiamo vista fin dagli esordi, quand’eravamo ragazzi. Le sue doti atletiche sono emerse immediatamente, quasi una predestinata. Ciò che è riuscita a conquistare rappresenta un grande risultato, conquistato grazie ad una famiglia che l’ha sempre sostenuta e supportata in ogni momento».