
Il lancio del marchio comunale “La Rosa di San Valentino” e la prima edizione di “Bussolengo Produce”. Sono le due grandi novità della 306. Fiera di San Valentino, una delle più antiche fiere d’Italia, che sarà inaugurata giovedì 9 febbraio (per proseguire sino a domenica 19 febbraio) a Bussolengo. Dieci giorni di eventi, mostre, spettacoli, appuntamenti culturali dedicati al culto dell’amore e degli innamorati dei quali San Valentino è il protettore.
«Quest’appuntamento è diventato sempre più importante e soprattutto negli ultimi anni si sono sviluppate una serie di iniziative, con coinvolte aziende del territorio, commercianti, artigiani e la stessa amministrazione comunale, che sfruttando questa nomea di Bussolengo come cittadina degli innamorati ha dato vita a progetti concreti che vanno oltre i giorni della manifestazione e promuovono il paese e le sue attività tutto l’anno – sottolinea il sindaco di Bussolengo, Paola Boscaini -. Mi riferisco per esempio ai “Baci di San Valentino”, dolci realizzati negli ultimi anni per la festa ma subito affermatisi sul mercato. Su questa strada, quest’anno diamo il via al progetto “La Rosa di San Valentino”, un marchio comunale nato in questi mesi prendendo spunto dal libro scritto dal giornalista Arnaldo Casali, che racconta come Shakespeare abbia trovato nella chiesa di Bussolengo la “Rosa di San Valentino”».
È così che sabato 11 febbraio alle 21, dopo l’inaugurazione ufficiale della manifestazione che si terrà venerdì 10 febbraio alle 16 da parte del sindaco Paola Boscaini e di rappresentanti della Provincia e della Regione (si attende come l’anno scorso la presenza del Governatore del Veneto, Luca Zaia), vi sarà la premiazione del concorso “La Rosa di San Valentino: EternAmore”. Concorso che ha visto la creazione del nuovo marchio di promozione che vedrà in fiera le prime tre aziende selezionate a poterli utilizzare per promuovere altrettanti prodotti. Le prime tre realtà di Bussolengo che potranno fregiarsi del marchio “La Rosa di San Valentino” sono la gioielleria Malagnini che ha creato un solitario a forma di rosa, la “Flover” che commercializza una particolare rosa di un coltivatore di Biella, e il Pastificio Avesani che ha prodotto per l’occasione dei ravioli a forma di cuore.