
Sarà operativo molto prima del previsto il nuovo pozzo che garantirà acqua potabile nella portata e con le pressioni necessarie ai residenti del Comune di Buttapietra. Realizzato a tempo di record, il nuovo pozzo è stato messo in spurgo già oggi per consentire l’effettuazione dei campionamenti di acqua da sottoporre all’analisi di laboratorio per il rilascio in emergenza del giudizio provvisorio di potabilità. Giudizio che sarà emesso dal Sian dell’Aulss 9 Scaligera a seguito della valutazione esiti delle analisi in corso nei laboratori ARPAV.
Nel pomeriggio di ieri, il Sian dell’Aulss 9 Scaligera ha incontrato la direzione di Acque Veronesi per valutare la gestione della criticità della fornitura idrica in rapporto alla posa emergenziale e temporanea di una condotta che integra la rete acquedottistica con acqua proveniente dalla centrale idrica di Raldon. La provvisorietà della condotta, pur essendo alimentata da fonti potabili, ha indirizzato Acque Veronesi a proporre al Sindaco di limitarne l’uso, a puro scopo precauzionale, ai soli fini dell’igiene domestica e personale, escludendone qualsiasi tipo di uso alimentare.
Va ulteriormente precisato che sia Acque Veronesi in autocontrollo che l’Ulss 9 Scaligera hanno effettuato campionamenti in rete per il monitoraggio della qualità dell’acqua attualmente distribuita. Vista la situazione di criticità e disagio della popolazione, le limitazioni d’uso dell’acqua esclusivamente per uso domestico e di igiene personale sono mantenute sino alle nuove rivalutazioni previste nei prossimi giorni. Rivalutazioni che saranno comunicate tempestivamente al Sindaco e alla cittadinanza del Comune di Buttapietra.