
Sarà un nuovo pozzo a risolvere il problema idrico che si è verificato in queste ore nel comune di Buttapietra. «Ci scusiamo per il disagio – spiega Roberto Mantovanelli, presidente di Acque Veronesi, società che gestisce il servizio nella gran parte del Veronese – dovuto a problemi di pressione e portata. Ci siamo attivati subito per trovare una soluzione, ma purtroppo i disagi proseguiranno per alcuni giorni. Appena possibile forniremo delle tempistiche più precise».
Al momento la pressione dell’acqua erogata è scesa di circa il 30%, una quantità non soddisfacente che mette in crisi in particolare gli utenti che abitano ai piani più alti. Con il sistema delle interconnessioni qualcosa si riuscirà a compensare, già attivate quelle con Verona e Vigasio, ma quasi certamente non si riuscirà ad arrivare agli oltre 30 litri/secondo richiesti nel periodo.
«E non si può intervenire sul pozzo collassato, già oggetto di un recupero una decina di anni fa ed ora, dopo gli ultimi problemi strutturali, in fase di esaurimento», sottolineano i tecnici di Acque Veronesi che, in contatto con il Comune, stanno valutando l’ipotesi di emettere un’ordinanza per cercare di contenere i consumi e limitandoli ai soli fini potabili e igienico sanitari».
«Ci siamo attivati subito per i sopralluoghi necessari alla partenza delle trivellazioni – conclude Mantovanelli -. Il nuovo pozzo permetterà di aumentare pressioni e portata, tornando a soddisfare le quantità richieste dagli utenti. Contemporaneamente cercheremo di aumentare anche le interconnessioni con altri pozzi vicini cercando di portare più acqua possibile, ma i disagi in alcune zone purtroppo saranno inevitabili».