L’inno di Mameli accompagnato dalla tromba del maestro Denis Fiorini ed un lungo applauso. Così, a Caldiero, sindaco e autorità hanno espresso oggi la vicinanza ai medici e infermieri che si battono scontro il Coronavirus, ed agli operatori delle due case di riposo “Eloisa Monti” e “Conti da Prato” e agli anziani ospiti. Il parroco don Tiberio Adami ha impartito a tutti la benedizione. Erano presenti oltre al sindaco Marcello Lovato, al vicesindaco Fasoli, all’assessore Stizzoli, il referente della Protezione civile, Carlo Cavaleri, i rappresentanti dell’associazione Nazionale Carabinieri ed i Vigili con il comandante Reginato.
«Il momento, promosso dai sindaci veronesi, è stata l’occasione per testimoniare il nostro affetto agli anziani – ha ricordato il sindaco – e soprattutto per dire agli operatori delle case di riposo che siamo loro vicini in questo momento di forte preoccupazione per tutti gli operatori sanitari».
Il parroco don Tiberio Adami nel impartire la benedizione ha sottolineato che in questa situazione «dobbiamo aprirci ad orizzonti di speranza» e non chiuderci nella disperazione.
Caldiero ospita ben due strutture di accoglienza degli anziani gestiti una per non autosufficienti dall’ Oasi di San Bonifacio e l’altra dalla cooperativa Promo-Lavoro sempre di San Bonifacio. Le due strutture hanno attuato da subito una stretta quarantena e per il momento non hanno situazione di contagio.