Caldiero in lutto per la scomparsa dell’ex sindaco Giovanni Molinaroli. Ieri, 22 ottobre, giorno del suo onomastico, san Giovanni Paolo II, è venuto a mancare l’ex sindaco di Caldiero, Giovanni Molinaroli, portato via da un tumore.
«Lascia un grande vuoto nella nostra vita personale – ricorda l’amico nonché successore Marcello Lovato – oltre che del paese. Mi mancherà soprattutto l’amico, pronto a sdrammatizzare con una battuta le situazione difficili ma capace di guardare sempre avanti. Gianni è stato soprattutto un maestro di vita che concretamente mi ha insegnato cosa significhi mettere la famiglia al primo posto, l’attenzione ai più deboli, il senso dell’amicizia e della lealtà. Di poche parole ma concreto, ha realizzato opere importanti per il paese come l’ampliamento delle scuole elementari. Se non ci fosse stata la sua lungimiranza, adesso saremmo in sofferenza con le misure anti Covid. Ha soprattutto avuto il grande merito di saper riconciliare e ricomporre divisioni e fratture del nostro paese. Quale appassionato di montagna sapeva sempre tenere il passo con il gruppo con cui condivideva la meta».
Tante, tantissime le attestazioni di vicinanza che stanno arrivando in queste ore alla famiglie e agli amici. Calciatore di pregio, Molinaroli ha militato nella serie C, nell’Alessandria, per poi passare per un breve periodo alla Sanremese e vestire poi la maglia gialloverde del Caldiero. Volontario della Pro-Loco e della Parrocchia, consigliere nel consiglio di amministrazione della scuola materna “Provoli” di Caldiero, è stato consigliere comunale nell’amministrazione Alberti dal 1998 al 2007 per poi ricoprire la carica di primo cittadino dal 2007 al 2017.
È stato anche presidente dell’Unione Comuni Verona Est dal 2014 al 2016. Imprenditore grafico, nel 1983 ha fondato assieme ad altri soci una importante azienda grafica, leader nel settore. Lascia la moglie Angiola e 5 figli.