
Oggi pomeriggio si è conclusa con le dimissioni dei consiglieri la penosa vicenda di Agsm Verona, dove invece ha rifiutato di dimettersi il presidente sfiduciato Michele Croce. Ora la palla è sempre più nelle mani del sindaco Federico Sboarina, rimasto finora silente sull’intera vicenda.
Tanto che Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune, accusa: «Anche ieri in consiglio comunale il sindaco non ha detto nulla sulla spese per il 120° anniversario di Agsm, sulla situazione preoccupante di Amia, sulla montagna di consulenze attivate in Agsm, sulla situazione di Agsm Albania, sul mancato rispetto della Legge Madia nelle società partecipate del Comune di Verona. Ho già chiesto la relazione del Collegio sindacale di Agsm e ho chiesto la convocazione della competente commissione consiliare. Con gli altri gruppi di minoranza chiederò la convocazione di un consiglio comunale straordinario aperto sulla vicenda Agsm. I cittadini veronesi devono sapere, basta con i comportamenti omertosi del sindaco Sboarina».