L’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, ha approvato le delibere varate nell’assemblea straordinaria dei soci di Cattolica Assicurazioni il 27 giugno scorso. A renderlo noto, ieri sera, è stata la stessa società assicurativa al centro un questi mesi di un passaggio storico che vede da una parte l’aumento di capitale chiesto dallo stesso Ivass per 500 milioni di euro, con l’entrata di Generali con il 24,4% a cambio dei 300 milioni con cui la società Triestina parteciperà all’aumento di capitale, e dall’altra la trasformazione da cooperativa a società per azioni.
«Ivass ha approvato le delibere dell’assemblea straordinaria del 27 giugno, relative alle varie modifiche statutarie, tra le quali in particolare, la delega al consiglio di amministrazione per l’aumento di capitale fino a 500 milioni – riporta il comunicato di Cattolica Assicurazioni -. Le modifiche statutarie deliberate conseguono, essenzialmente, all’esigenza di rafforzare il livello di patrimonializzazione della Società anche in considerazione delle richieste avanzate dall’Ivass e di perseguire ulteriori miglioramenti negli assetti di governo dell’impresa anche in linea con le disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia. La delibera è in corso di iscrizione nel Registro delle Imprese e acquisirà efficacia con l’iscrizione».