Conferenza stampa oggi a Cerea del candidato sindaco Paolo Bruschetta e dei capilista di “Cerea Città”, Moreno Garziera, e della “Coccinella”, Franco Bonfante, assieme a Daniele Ferrarini, esperto in materia di controllo di vicinato, sul tema sicurezza. Bruschetta, dopo aver precisato che nel programma depositato da lui in Comune sono elencate le cose che farà se eletto e che «il sindaco può fare molto in tema di sicurezza, a seguito delle norme introdotte nel 2008 e nel 2017, ma che qui a Cerea sono state poco o per niente utilizzate negli ultimi 10 anni», ha subito lanciato la sua prima proposta: «Chiusura del campo nomadi di via Firenze, con la piena tutela dei minori, in accordo con il Prefetto ed il ricollocamento delle famiglie nell’intera Provincia».
Quindi, il candidato sindaco ha parlato di un «patto per la sicurezza urbana con videosorveglianza a tecnologia avanzata diffusa in tutte le aree sensibili (stazione, piazze, parchi, quartieri) ed il coinvolgimento di volontari per il controllo delle aree (carabinieri in congedo, controllori di vicinato, associazioni previamente formate) – ha detto Bruschetta -. E sarà prevista la detrazione da Imu e Tasi per chi parteciperà ad una maggiore diffusione delle iniziative di sicurezza urbana nel territorio, come ad esempio un quartiere che si munisce in proprio di videosorveglianza per le strade ed aree pubbliche».