Quasi mezzo milione di euro (470 mila) per avviare, dopo più di dieci anni, la seconda e ultima parte della bonifica dell’area “ex macello”, nel quartiere di San Vito: è questo il contributo che il Comune di Cerea ha ricevuto da parte dell’assessorato alla Tutela del Suolo della Regione Veneto per risolvere una questione protratta per anni e anni. Era, infatti, il 2012, quando l’allora sindaco Paolo Marconcini aveva annunciato l’inizio dei lavori di pulizia della zona dismessa della ditta Paradiso 2000 e del vecchio cantiere, con il conseguente smaltimento della tettoia in eternit e della demolizione delle strutture preesistenti. All’epoca, il Comune aveva intrapreso azioni legali proprio contro i proprietari dell’area privata in cui erano presenti le cisterne, in una battaglia molto lunga che si è conclusa con il patteggiamento e con ulteriori 90mila euro di cui l’amministrazione comunale potrà beneficiare per l’opera. «Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Questo stanziamento- dichiara il primo cittadino, Marco Franzoni – ci consentirà di migliorare una zona a ridosso di esercizi commerciali e servizi pubblici, come scuola e palestra, che potrà essere finalmente sfruttata dai cittadini». Non è ancora certo ciò che nascerà sull’area risanata, pare comunque sfumata la realizzazione di alloggi popolari. [LEGGI DI PIÙ QUI]

articolo precedente
articolo successivo