«Numerosi soggetti, residenti in varie parti d’Italia, nelle ultime ore ci hanno segnalato di essersi rivolti al concessionario Lorenzetti, sito in Cerea, per l’acquisto di un’auto, di aver versato in alcuni casi la caparra, in altri la somma totale, e di non aver tuttavia ricevuto l’auto promessa in vendita».
A denunciarlo, oggi, è stato il Movimento Difesa del Cittadino che ha anche annunciato un’esposto-denuncia in Procura della Repubblica. «I cittadini che sono rivolti all’autosalone ci riferiscono, di non essere in grado, ormai da alcuni giorni, di contattare il concessionario, le cui utenze telefoniche risultano disattivate. E da una visita in loco effettuata lo scorso 5 novembre, inoltre, è emerso che dall’autosalone sono state portate via tutte le auto esposte in vendita, le scrivanie, i computer – afferma in un comunicato il Movimento -. In altri termini, dell’autosalone non è rimasto nulla e, secondo quanto riferito da residenti nella zona, i gestori di tale concessionario sono scappati nella notte tra il 2 e il 3 novembre».
Molti clienti dell’autosalone, allarmati, avrebbero già denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. «Si tratta senz’altro di una vicenda su cui va fatta immediatamente chiarezza – dichiara Matteo Moschini della sede veneta del Movimento Difesa del Cittadino – e in questo senso ci siamo attivati. Riteniamo verosimile se non probabile che i titolari di tale concessionaria facciano parte dell’organizzazione recentemente smantellata dalla Guardia di Finanza di Pordenone e dalla Polizia stradale di Udine con l’operazione “Cars Lifting). Comunichiamo a tutti i cittadini che ci siamo attivati per rintracciare i soggetti responsabili e che denunceremo immediatamente l’accaduto alla competente Procura della Repubblica. Invitiamo, inoltre, tutti coloro che hanno versato delle somme al concessionario Lorenzetti di Cerea a rivolgersi alle nostre sedi sul territorio».