Erano centinaia i cittadini che ieri, domenica 9 febbraio, hanno raccolto l’invito lanciato dal neonato Comitato “Bosco Vallette” ed hanno partecipato al corteo di protesta per il taglio di una quarantina di pioppi deciso dall’amministrazione comunale per far posto al “progetto di riqualificazione ambientale”. Tra canti e poesie il corteo, a cui hanno partecipato gli scout ceretani, le associazioni 4cats, Radici In Movimento e Gea Onlus, si è snodato all’interno del parco delle Vallette. Il Comitato ha già una pagina facebook e un indirizzo internet, due portavoce: Dani Costi, operaio trentacinquenne di Cerea, e Anna Signoretto, ragioniera cinquantenne sempre di Cerea. «Grazie a tutti coloro che hanno partecipato – dicono dal Comitato -. Siamo certi che grazie a voi possiamo dar voce alle nostre proposte, sperando di trovare un riscontro finora negato o gettato in illazioni, sberleffi e gogne intimidatorie che pensiamo di non meritare. Pretendiamo rispetto per le tematiche ambientali, auspichiamo dialogo per poter collaborare nella progettazione del verde pubblico della (anche nostra) Cerea. Vogliamo attuare una costante vigilanza sul suo proseguo di questo protetto di “riqualificazione ambientale” che otterrà i risultati del vecchio bosco non prima di una trentina d’anni, confidando in un ottima ripiantumazione che tenga conto della quantità di ossigeno che veniva prodotto dal vecchio bosco e della biodiversità sradicata con l’abbattimento avvenuto. Siamo invece convinti nel credere che se c’erano alberi malati andavano tolti, se pericolosi andavano potati, se c’era degrado serviva manutenzione e che se l’unica soluzione era il “disboscamento” andava condiviso nel rispetto della cittadinanza».
