Il recente intervento di messa in sicurezza della viabilità in via Marconi, a Cerea, è stato inaugurato questa mattina dal sindaco Marco Franzoni e dalla vicepresidente della Regione del Veneto con delega alle Infrastrutture, Elisa De Berti, alla presenza dei componenti dell’amministrazione comunale. La riqualificazione ha toccato il cuore della città, dove oltre al parco sono presenti molti negozi.
«L’importante opera ha riguardato dei lavori che sono stati realizzati in tre differenti step, con l’obiettivo di restituire ai ceretani un’area più sicura, in particolare per quanto riguarda il passaggio di pedoni, ciclisti e passeggini, nel tratto tra via Galvani e via Volta. Un intervento molto sentito, in una zona della città particolarmente frequentata», ha affermato il sindaco Marco Franzoni.
«Con oggi è stato portato a termine un intervento rilevante con cui si punta a garantire il decoro dell’area, che la Regione del Veneto ha contribuito a finanziare con la quota di 124.800 euro su un importo complessivo di 320.000 euro. Siamo felici che venga restituito ai cittadini di Cerea un marciapiede rinnovato, più bello, più illuminato, e più sicuro – ha sottolineato la vicepresidente De Berti -. Il tratto inaugurato oggi è il terzo stralcio di un complessivo intervento, proposto dall’Amministrazione comunale di Cerea, che ha l’obiettivo di fornire piena funzionalità e sicurezza a tutta Via Marconi fino all’incrocio con Via Volta e Via Tombola».
I lavori, ha proseguito l’assessore ai lavori pubblici Bruno Fanton, «hanno interessato la sistemazione della rete fognaria per le acque meteoriche, la ricostruzione della pavimentazione, l’installazione del nuovo impianto di illuminazione, con la ricostruzione dei percorsi pedonali. La collaborazione fra amministrazione comunale e istituzioni, come la Regione, portano sempre ottimi risultati, di cui possono beneficiare direttamente i cittadini».
«L’impegno della Regione del Veneto a favore del miglioramento della sicurezza del patrimonio viario è costante. Negli ultimi anni non abbiamo mai fatto mancare il finanziamento della legge n. 39 del 1991 destinata ad opere di riqualificazione della mobilità stradale. Una norma che piace ai Comuni, sempre più attenti all’opportunità di un contributo regionale per la realizzazione delle opere», ha concluso De Berti.