È il festival estivo del pensiero della Destra, un po’ Sovranista e NoVax, quello che andrà in scena dal 17 al 19 giugno a Villa Bresciani a Cerea. Torna, infatti, l’“AlterFestival. Antidoti contro il pensiero unico”, in una seconda edizione fortemente voluta nella sua cittadina da Marco Franzoni, sindaco uscente e ricandidato per Lega e Fratelli d’Italia, ed organizzato in collaborazione con l’Associazione Identità Europea.
I relatori di questa edizione sono: Andrea Zhok, Aldo Rocco Vitale, Francesco Benozzo, Laris Gaiser, Davide Fini, Gianandrea Gaiani, Fabrizio Fratus, Vito Comencini, Francesco Borgonovo, Marcello Foa, Lorenzo Fontana, Luigi Copertino e Adolfo Morganti.
Ispirazione del Festival permane la volontà di coltivare un pensiero indipendente grazie ad argomentazioni filosofiche, politiche, geopolitiche che non accettano di esistere solo se coincidenti con le narrazioni ufficiali sostenute da quello che viene definito “potere contingente”.
Il programma vede, in parallelo alle conferenze, anche una nutrita rassegna libraria in cui verranno presentate una selezione di novità tra cui l’ “Ideologia del godimento” (ed. Il Cerchio) di Fabrizio Fratus, “Lo Stato di emergenza. Riflessioni critiche sulla pandemia” di Andra Zhok (Meltemi ed.), “Inquisizione. Cronache dal delirio sanitario” di Francesco Borgonovo. (Signs Publishing).
Il sindaco Marco Franzoni spiega così la volontà di continuare nel tempo questa iniziativa:
«Alterfestival punta a diventare sempre di più un’occasione di approfondimento, per dare voce a pensieri anche controcorrenti, in grado di generare riflessioni su quello che sta accadendo nel nostro Paese e nel mondo – afferma Franzoni -. Tutto questo grazie alla presenza di molti intellettuali, storici, scrittori e professori, autori, capaci con i loro interventi di stimolare un confronto critico e veramente libero, lontano dal pensiero unico spesso imposto alla nostra società dal mainstream. Alterfestival si pone, insomma, come un’occasione per guardare oltre alle visioni omologate, per spingerci a riflettere e a crescere come cittadini».
L’ingresso è libero e gratuito. (Nella foto un momento dell’edizione dello scorso anno)