L’emorragia in casa Lega sembra non avere fine. E dopo il “coming out” di molte sezioni del Basso Veronese, anche a Cerea il Carroccio chiude i battenti per sostenere la candidatura di Flavio Tosi alle regionali del Veneto.
«Dopo una riunione con i militanti – racconta l’ormai ex segretario cittadino Fabio Merlin – abbiamo deciso all’unanimità di uscire dalla Lega per stare dalla parte del sindaco di Verona, espulso ingiustamente dal partito. La nostra è stata una scelta di coerenza e di lealtà nei confronti di un amico e di un amministratore che stimiamo e che ci è sempre stato vicino. Noi preferiamo la politica del “fare” di Tosi alla politica del “dire” di Matteo Salvini».
Circa trenta tessere leghiste ceretane sono state dunque “strappate”, in alcuni casi anche dopo vent’anni di militanza. Verranno tutte sostituite con le tessere gialle del Faro? In paese l’apertura del circolo della fondazione “Ricostruiamo il Paese” resta ancora un tabù, mentre verrà costituito al più presto un comitato elettorale “tosiano” in vista delle regionali. (Mi.Buo.)