“Che generi di appalti?” è il provocatorio titolo dato all’iniziativa pubblica organizzata dalla Cgil per giovedì 30 marzo dalle 9,30 a Palazzo della Gran Guardia in piazza Bra a Verona. «Sarà una riflessione sul sistema degli appalti dal punto di vista delle donne che vi lavorano che abbiamo voluto organizzare all’interno della campagna nazionale lanciata dalla Cgil a sostegno dei referendum sul lavoro – sottolinea Mariapia Mazzasette della segreteria della Cgil di Verona -. Partendo dalle testimonianze di alcune lavoratrici che operano all’interno degli appalti, si vogliono affrontare alcuni aspetti: il problema della precarietà, dato dai rinnovi dell’appalto stesso, i continui tagli delle retribuzioni determinati dalle aggiudicazioni a sempre minor prezzo, le condizioni di lavoro che prevedono orari e modalità difficilmente conciliabili con le esigenze di cura della famiglia, ancora, purtroppo, prevalentemente a carico della donna. Qualsiasi scelta economica, infatti, sia a livello macro (mercato del lavoro), che a livello micro (organizzazione aziendale), ricade e condiziona pesantemente la vita delle persone, lavoratori/trici e loro familiari».
«Negli ultimi anni, anche per effetto della crisi, si continua a parlare di economia, di mercato del lavoro, di effetti economici delle scelte di organizzazione del lavoro, dimenticando completamente che dietro tutto questo vi sono persone – continua Mazzasette -. La scelta di uno sguardo di genere deriva dalla constatazione che in questa situazione le donne sono
ancora uno degli anelli deboli della catena. L’affidamento di lavori da parte di imprese, sia pubbliche che private, tramite appalti ad altre ditte punta ad avere costi minori, per realizzare maggiori profitti, ma soprattutto ad avere minori responsabilità sia nei confronti dei lavoratori, sia più in generale nei confronti della società».
Dopo i saluti dell’assessore Anna Leso e del segretario generale della Camera del Lavoro, Michele Corso, vi sarà l’introduzione al dibattito da parte di Mazzasette ed a seguire le testimonianze di alcune lavoratrici operanti in appalti del sociale, dei servizi e della logistica. Seguirà la tavola rotonda coordinata dalla giornalista Jessica Cugini con Morena Piccinini, presidente nazionale del Patronato Inca, Ivana Galli, segretaria generale nazionale Flai Cgil, Giulia Guida, segretaria nazionale Filt Cgil, Elena Di Gregorio, s egretaria generale della Cgil del Veneto, e Marco Lombardo, avvocato dell’associazione Libera.