Amia, la municipalizzata veronese che si occupa di igiene ambientale, ha iniziato questa mattina un intervento di sfalcio dell’erba sulla pista ciclabile che da Verona porta a Zevio. Un’operazione straordinaria per Amia e che non rientra nelle sue competenze, ma decisa per rispondere alle richieste di tanti cittadini che percorrono le ciclabile.
«Oggi abbiamo voluto dare la massima attenzione ed una risposta opportuna e concreta alle esigenze dei cittadini veronesi – ha dichiarato il presidente di Amia, Andrea Miglioranzi – malgrado questo intervento di manutenzione sia escluso dalle nostre attuali competenze».
«Abbiamo iniziato lo sfalcio dell’erba sui cigli della pista ciclabile più bella e importante della viabilità ciclistica veronese. Non è per fare della demagogia e o per giocare a scarica barili ma esiste e persiste un problema di attinenze e competenze, riguardanti la manutenzione di quest’area ciclopedonale, con il Genio Civile – ha continuato Miglioranzi -. Il lavoro straordinario che stiamo svolgendo è a titolo gratuito e lo evidenzio perché la nostra priorità è appagare la richiesta dei tanti veronesi che usano questa ciclabile come “sfogo” sportivo-ricreativo».
«Chiaramente questa è una soluzione temporanea – dichiara il consigliere comunale delegato allo sviluppo delle piste ciclabili del Comune di Verona, Ansel Davoli -. A tal proposito l’amministrazione comunale ha intenzione di aprire un tavolo di concertazione con il Genio Civile e con l’Amia per stabilire le regole e i termini soprattutto economici degli interventi che verranno programmati e decisi per aree “ambigue” della città».