Successo di atleti e di pubblico nelle due gare veronesi organizzate sabato a La Rizza di Castel D’Azzano dal Team Autozai Petrucci Contri, e domenica dall’Ausonia di Pescantina sullo storico circuito della “Corrubbio-Montecchio”.
Ben 159 gli atleti al via del Trofeo Sportivi La Rizza, gara di 105 km che si è sviluppata su un circuito pianeggiante di 7 km con due cavalcavia e un rettilineo d’arrivo di circa 2 km, da ripetersi 15 volte. Ottimo il lavoro dell’organizzazione per riportare in paese una tappa del calendario juniores. L’abbinata con la gara di domenica degli Allievi, confermata anche per il 2022, ha reso ancora più coinvolgente ed emozionante la manifestazione, che si è svolta nel migliore dei modi sotto la regia del Cycling Team Petrucci, del gruppo di ex atleti del GS La Rizza e del Comitato Provinciale della FCI.
Vittoria in volata per Matteo De Monte (Borgo Molino), che chiude in 2h’26’13 alla media di 43,087 km/h davanti ad Andrea Scarso (Sc Padovani) e Giovanni Cuccarolo (Borgo Molino). Settimo posto per Francesco Lonardi, che conferma il suo buon momento di crescita andando ancora una volta vicinissimo alla vittoria.
A completare il programma del fine settimana la 23^ Corrubbio-Montecchio, gara nazionale di 109,7 km organizzata dalla US Ausonia CSI Pescantina che prevedeva un circuito di 10,9 km da ripetere 9 volte, con l’insidiosa salita di Castelrotto a fare selezione prima del tratto in linea di 12 km, di cui gli ultimi 5 in salita, che ha portato a Montecchio di Negrar un ristrettissimo drappello di atleti (27 su 103).
A imporsi d’autorità è ancora la Borgo Molino, con Matteo Scalco che esce a tre km dal traguardo e con una pregevole progressione si impone in 2h54’49, alla media di 37,651 km/h, chiudendo con 50” di vantaggio su Cesare Chesini (Us Ausonia Pescantina) e 53” su Samuel Novak (Borgo Molino). Sesto posto per Sergio Giaffreda, grande protagonista col gruppo di otto atleti che dal sesto giro ha animato la fuga decisiva fino all’ingresso nel comune di Negrar.