La 15^ Vicenza – Bionde, l’edizione storica voluta fortemente dalla Us Bionde per chiudere i conti il forfait del 1959 dovuto ai lavori di asfaltatura delle strade, regala un altro record alla regina delle classiche in linea: ad esultare nell’edizione autunnale, infatti, è ancora una volta Marco Maronese (Zalf Euromobil Désirée Fior) che entra di diritto negli annali delle due ruote come l’unico atleta ad aver conquistato due Vicenza-Bionde in un anno.
In 124 si sono presentati ai nastri di partenza della riedizione storica della classica delle due province. Appena il tempo di abbassare la bandierina a scacchi e in testa al gruppo è subito bagarre con Gallio e Frassetto (Event Soullimit), Zanzi (Pedale Brianteo), Colombo (Named Ferroli) e De Marchi (Cycling Team Friuli) che imboccano la salita del Roccolo con un minuto di vantaggio sul resto del plotone.
La loro azione viene annullata dal gruppo al termine della discesa e, in contropiede, a rilanciare l’azione sono: Gaggia (Zalf), Moschetti (Viris), Giacobazzi (Cycling Team Friuli), Zanon (Named Ferroli), Cordioli (General Store), Bondavalli (Selle Italia) e Messieri (Palazzago). Una volta entrati sul circuito di Bionde di Salizzole su di loro si riportano Rocchi e Milani (Zalf), De Marchi (Team Friuli), Pozzoli (Named Ferroli), Zmorka (Palazzago), Foti e Vigilante (Viris) e da lì riprendono gli scatti con il gruppo che controlla sornione a 50″ di distanza.
Poco prima del suono della campana a rilanciare l’azione è l’ucraino Marlen Zmorka (Palazzago) già vincitore su questo traguardo nel 2013. Sulla sua ruota resistono Andrea Cordioli (General Store) e Mattia De Marchi (Cycling Team Friuli) ma l’inseguimento pilotato dagli uomini della Zalf Euromobil Désirée Fior ha il sopravvento sui battistrada e riapre i giochi ad appena cinque chilometri dal traguardo.
Impossibile evadere dalle fila del gruppo, inevitabile lo sprint che vede Nicola Toffali (Zalf) lanciare una volata perfetta al compagno di squadra Marco Maronese che non fallisce il colpo tagliando il traguardo a braccia alzate davanti alla coppia della Viris Maserati composta da Luca Pacioni e Leonardo Bonifazio.