Il Riboli Team targato Autozai Petrucci Contri torna sul gradino più alto del podio con lo splendido assolo di Pietro Biondani al Trofeo Petrucci, prova di 119 km che si è sviluppata ieri sulle sette tornate del circuito di 17 km che ha attraversato i comuni di Villafranca e Sommacampagna. Ci voleva la gara perfetta per cancellare dalla casella delle vittorie quello zero che iniziava a stare un po’ troppo stretto, e proprio sulle strade di casa i ragazzi del Team hanno saputo sbloccarsi finalizzando con il classe 2004 un grande lavoro di squadra. Un altro fine settimana da assoluti protagonisti, ma questa volta senza rimpianti.
«È la mia prima vittoria in carriera, e proprio dove sono cresciuto come ciclista. La dedico a tutti i miei compagni e allo staff del team che, insieme alla mia famiglia, mi ha sempre aiutato a tener duro nei momenti sportivamente più difficili che ho avuto in questi due anni – ha detto Biondani -. La gara è partita subito a ritmi alti, poi nella parte centrale si è un po’ addormentata, ma negli ultimi due giri e mezzo l’andatura si è alzata di nuovo e sullo scollinamento del penultimo giro sono usciti in sette, con dentro Omar Dal Cappello. Noi da dietro siamo stati bravi a rientrare, c’è stato un bel forcing e li abbiamo ripresi. Nel finale Omar mi ha lanciato la volata ai 400, poi ho trovato il corridoio giusto e non ho pensato ad altro che a spingere sui pedali. Sentivo la gamba e ho dato tutto».
«Finalmente ci siamo sbloccati, eravamo un po’ in credito con la fortuna ma oggi è andato tutto per il verso giusto, anche se c’è stato un frangente in cui ho temuto che potesse ripetersi per l’ennesima volta il copione già visto in altre gare, quando non siamo riusciti a gestire bene il finale o c’è mancata quella malizia necessaria per impostare le volate come volevamo noi – sottolinea il team manager Emiliano Donadello -. A un certo punto, quando è uscita l’ultima fuga, nel gruppo di testa avevamo solo Omar Dal Cappello con tre della Borgo Molino a fare l’andatura. Poi tra il penultimo e l’ultimo giro c’è stato quel forcing da dietro che ha ricucito il distacco e ha rimescolato le carte. Ai meno due poi sono rientrati praticamente tutti e sul rettilineo Pietro è stato bravissimo a trovare la traiettoria giusta. Una vittoria sulle strade di casa ha sempre un sapore particolare. La prima di una stagione comunque non semplicissima ancora di più».