«Continuano le spese pazze della decima legislatura che aumentano i costi della casta tagliando i servizi: dopo i 5 milioni di euro spesi per gli stipendi dei 4 assessori esterni (Pan, Corazzari, De Berti e Caner) vanno aggiunti altri 4 milioni circa per gli stipendi dei 7 commissari delle Ater».
È il duro attacco lanciato oggi dai consiglieri regionali tosiani Andrea Bassi, Maurizio Conte, Stefano Casali e Giovanna Negro sulla decisione della giunta Zaia di commissariare le sette aziende territoriali che gestiscono gli alloggi pubblici di edilizia residenziale. «Fino a ieri il presidente delle Ater non percepiva stipendio – proseguono i tosiani – ora i commissari prenderanno il 70% dello stipendio base del consigliere regionale, quindi, oltre 3 mila euro per rispondere esclusivamente al presidente della Regione». Fatti i conti, moltiplicando lo stipendio per ogni mese per i 5 anni di legislatura, infatti, i costi degli stipendi dei commissari supera i 4 milioni di euro.