«Una notizia, per cominciare: noi oggi non vi offriamo il risotto. Il Movimento 5 Stelle ha rinunciato a 42 milioni di euro di contributi elettorali, soldi vostri, soldi di tutti noi. Questo ha più valore di un risotto regalato. Noi facciamo politica con ciò che gli altri non potranno mai comprare: la passione, i valori sani, le idee».
È iniziata così, sabato 30 aprile, in una sala civica gremita, la presentazione del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative di Isola della Scala, Roberto Grassi, 38 anni, una compagna e un figlio. Grassi ha sottolineato le differenze rispetto alle altre liste: «Ci stanno copiando tutto, anche gli slogan elettorali: parlano ora di trasparenza e partecipazione, che sono da sempre i nostri princìpi; promettono di ascoltare i cittadini, ma fino a oggi dove sono stati? Perché non lo hanno già fatto? Si propongono come il “nuovo” e invece candidano persone che fanno politica da 5, 10, 20 anni. Dentro, o dietro alle liste, ci sono infatti sempre gli stessi».
«Amministrare un paese come Isola della Scala richiede serietà, preparazione e
professionalità – ha proseguito Grassi -. E noi, pur essendo nuovi nel panorama politico, siamo persone affidabili e competenti. Io, per esempio, sono un dipendente pubblico con undici anni di esperienza nella realizzazione di progetti finanziati con fondi europei per la pubblica amministrazione. Uno strumento con cui si possono concretizzare progetti veramente utili per la collettività. Metterò queste mie competenze a disposizione di Isola della Scala, svolgendo il ruolo di sindaco a tempo pieno».
In rapida sequenza si sono poi presentati i quindici candidati consiglieri: dieci uomini e cinque donne, ognuno focalizzato su una specifica area di competenza: Giacomo Bonfante, avvocato di 38 anni, propone di realizzare il bilancio partecipativo per Comune ed Ente Fiera, come già avvenuto con successo a Mira, comune amministrato dal M5S. Silvia Spadarotto, 39 anni, parrucchiera, si dedicherà ai parchi pubblici e alla cura del verde cittadino affinché Isola diventi un bellissimo giardino. Daniela Maran (40), è una casalinga attenta alle questioni scolastiche, alle mense, ai problemi delle mamme. Diego Gaspari (38), è un medico per il quale “il M5S rappresenta l’unica scelta possibile per ridare una speranza di trasparenza e onestà”. Michele Frigotto, infermiere al 118, invita i cittadini a diffidare delle promesse che le altre liste continuano a fare sull’ospedale del paese. Marco Baldini (34), massofisioterapista, intende creare un coordinamento tra le associazioni sportive e promuovere l’attività fisica per i cittadini di tutte le età. Gianni Meneghelli (60), artigiano di Tarmassia, e Steno Boraso (68), pensionato con quarant’anni di esperienza nella pubblica amministrazione, si propongono come i portavoce delle due frazioni di Isola della Scala. Matteo Tesini (36) coltivatore diretto, e Maria Novella Gozzi (34), commerciante del centro cittadino, hanno intenzione di coinvolgere e valorizzare maggiormente le rispettive categorie. Alessandro Chesini, studente di ingegneria di 26 anni, intende dedicarsi, grazie alle sue conoscenze, al delicato settore dei rifiuti. Susanna Murari (52) e Katia Mantovani (42), si rivolgeranno invece alle associazioni impegnate nel settore sociale e culturale. Giulio Rossignoli (40), impiegato, intende dedicarsi alla sicurezza nel paese, non limitandosi a proporre l’utilizzo di telecamere, ma promuovendo progetti che coinvolgano la cittadinanza. Chiude Renzo Gasparella (57), imprenditore, consigliere uscente che ricorda: «Siamo entrati in punta di piedi in un consiglio costituito da un blocco granitico di potere ventennale. Abbiamo visto, sentito e sopportato di tutto, abbiamo imparato con umiltà e, alla fine, quel blocco si è sfaldato in mille pezzi, mentre noi siamo qui più preparati e determinati di prima. Siamo pronti: la nostra visione della politica avrà la meglio».