«Sfruttare al massimo le opportunità che la nuova legge per la promozione delle comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumatori di energia rinnovabili offre agli amministratori comunali». È questo lo scopo dell’incontro tenuto ieri mattina a Lavagno, organizzato dai consiglieri regionali di Lega-Liga Veneta Alessandra Sponda e Marco Andreoli, presidente della Terza commissione, con una ventina di sindaci dell’Est Veronese che hanno potuto sentire, dalla viva voce dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico e all’Energia Roberto Marcato e dell’architetto Franco Alberti, direttore vicario della Direzione regionale Ricerca, Innovazione ed Energia, tutte le ultime novità introdotte dalla legge regionale n 16 del 5 luglio 2022.
«Un incontro, il primo di una serie, estremamente proficuo che, sicuramente, darà vita a nuove esperienze di comunità energetiche, promuovendo una cultura della condivisione energetica e della sostenibilità oggi più che mai essenziale, vista la congiuntura politico-economica che stiamo attraversando – afferma Sponda -. Ne stiamo già organizzando altri, e il prossimo vedrà protagonisti i sindaci della Valpolicella. Questo perché è fondamentale coinvolgere tutti i primi cittadini, dando loro uguali opportunità, dal momento che saranno loro a fare da intermediario con i cittadini, veri protagonisti di questa riforma energetica».
«Ricordiamo che le comunità energetiche sono insiemi di persone, imprese o enti pubblici che, tramite la volontaria adesione ad un contratto, collaborano con l’obbiettivo di produrre, consumare e gestire l’energia attraverso uno o più impianti energetici locali», spiega Andreoli.
Nel corso dell’incontro l’assessore e i tecnici hanno illustrato i vantaggi e le opportunità per le amministrazioni locali, spiegando l’iter tecnico e giuridico per costituirsi in CER (Comunità energetica rinnovabile). È stato inoltre affrontato il tema economico, spiegando quali sono le risorse, regionali ed europee legate soprattutto al PNRR, a disposizione delle amministrazioni locali, ma anche le prospettive finanziarie. Un’opportunità imperdibile di crescita per il territorio, sempre più proiettato al futuro. E lo dimostra l’adesione entusiasta degli amministratori intervenuti.