«Dopo il basso livello del Lago di Garda, la brutta figura di Internet lumaca a Lazise: queste situazioni arrecano gravi danni, anche d’immagine, e andrebbero assolutamente evitate perché è in gioco l’economia del territorio e dell’intera provincia, che ha nel turismo il proprio petrolio». Paolo Artelio, presidente della sezione turismo di Confcommercio Verona, commenta così le due vicende che stanno interessando la Riviera degli Olivi.
«Due note negative che riducono gli affari nell’immediato ma soprattutto rischiano di generare un’immagine e un passaparola negativi – conclude Artelio -. Le autorità preposte, nel caso del livello del lago, e le aziende che dovrebbero garantire l’efficienza della rete sappiano che senza turismo non c’è economia e quindi andrebbe prevista una corsia preferenziale di massima efficienza, nel rispetto naturalmente delle esigenze degli altri settori, per tutto ciò che attiene questo strategico comparto».
