L’Azienda trasporti Verona (Atv) ha presentato ieri al sindaco Federico Sboarina il piano messo a punto per la mobiltà urbana da lunedì 4 maggio, quando ripartiranno le attivtà dopo il lokdownn per l’emergenza Coronavirus.
Il Comune, per prepararsi alla ripartenza delle attività economiche, ha chiesto ad Atv il potenziamento delle linee di trasporto pubblico urbano. Pertanto, da lunedì, pur rimanendo attivo lo schema delle linee festive, sarà aumentata la frequenza degli autobus. Nello specifico, sarà intensificata la frequenza delle linee urbane 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96-97, 98, 99 e 61.
Oltre a questo, è allo studio una ridefinizione dei percorsi che permetta di garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente anche in virtù delle nuove restrizioni che impongono una diminuzione della capacità di carico per ciascun mezzo. Ad oggi, le norme stabiliscono che gli utenti dell’autobus debbano mantenere la distanza di 1 metro l’uno dall’altro e che, pertanto, possano salire al massimo 9 passeggeri su un mezzo di 12 metri. Spetta agli utenti il rispetto della distanza sui bus, mentre Atv metterà in campo apposite squadre per verificare l’affluenza e per consentire interventi di innesto rapido di nuovi mezzi da mettere a disposizione dell’utenza.
«La sicurezza dei mezzi pubblici – ha detto il presidente di Atv, Massimo Bettarello – è assoluta perché sanifichiamo e igienizziamo ogni giorno i nostri autobus con strumenti e prodotti di uso ospedaliero che assicurano la totale disinfezione. A questo aggiungiamo trattamenti con macchinari che producono vapore secco a 180°. Vorrei sottolineare che nessun nostro collaboratore è risultato positivo e che pertanto i nostri clienti possono utilizzare gli autobus in assoluta tranquillità. Per quanto riguarda gli abbonamenti, invito a rinnovarli on line e garantisco che, per i mesi non utilizzati, saranno rimborsati. Chiedo agli utenti un po’ di pazienza perché la Regione sta definendo criteri omogenei di rimborso».