«L’Italia è il primo Paese a presentare richiesta di aiuto al Fondo di Solidarietà dell’Ue, da poco utilizzabile anche per le crisi sanitarie ed è un’idea partita da Verona e dalla Lega». Lo rivendica l’europarlamentare veronese Paolo Borchia, Leghista, che il 6 marzo scorso aveva presentato un’interrogazione scritta alla Commissione europea proponendo, appunto, l’estensione degli ambiti di applicabilità del Fondo europeo di Solidarietà alle crisi sanitarie, misura in seguito approvata da Parlamento e Consiglio europeo».
«Dopo aver denunciato le mancanze del Governo sul Meccanismo europeo di Protezione civile, mi auguro che Roma sia più attenta anche verso gli strumenti finanziari più recenti e innovativi – conclude Borchia -. Non dimentichiamo che versiamo più di quanto riceviamo, le opportunità vanno sfruttate, non rimpiante».