Le unità cinofile anti-droga della Guardia di finanza di Trento hanno sequestrato 1 chilo e mezzo di cocaina ed eroina purissime, arrestando un corriere nigeriano di 30 anni, residente regolarmente in Italia, domiciliato in provincia di Roma. L’uomo viaggiava su un bus a basso costo proveniente da Düsseldorf e diretto a Verona ed aveva ingoiato la droga contenuta in 110 ovuli.
I finanzieri hanno controllato il pullman mentre era in sosta in lungadige Montegrappa a Trento. Appena saliti sul bus, i cani Apiol e Nabuco hanno immediatamente puntato verso l’uomo, seduto in fondo al pullman. Il 30enne è stato fatto scendere, identificato e perquisito, ma addosso alla persona non sono stati trovati stupefacenti. I cani, però, hanno continuato a puntare verso di lui e a quel punto, sospettando che l’uomo potesse aver ingoiato degli ovuli, i finanzieri lo hanno condotto all’ospedale Santa Chiara per sottoporlo agli esami del caso, grazie ai quali si è avuta conferma della presenza nello stomaco di 110 ovuli contenenti in tutto un chilo di cocaina e mezzo chilo di eroina, entrambe rivelatesi essere purissime, per un valore sul mercato illegale di oltre 200.000 euro.
L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere a Trento. Soltanto negli ultimi quattro mesi, le unità cinofile della Guardia di finanza di Trento hanno intercettato in totale sei ovulatori che viaggiavano sulla tratta Nord-Sud provenendo dalla Germania e diretti in Italia, cinque dei quali trovati su due pullman di una nota compagnia a basso costo e uno che viaggiava invece col treno Eurocity 81 da Monaco di Baviera a Bologna, sequestrando in tutto 10 chili complessivi di stupefacente tra eroina e cocaina, per un valore commerciale sul mercato illegale di oltre 1 milione di euro.