«VeronaFiere non va lasciata sola o penalizzata». A dirlo è Michele Croce, candidato a sindaco di “Verona Pulita” che il giorno dopo la presentazione a Roma del Vinitaly 2017, punta su un cambio di rotta della politica nei confronti dell’Ente Fiera, finora penalizzato da scelte discutibili e comunque non condivise dagli stessi abitanti del quartiere.
«Con il 37 per cento delle quote il Comune ha il dovere morale di supportare con continuità l’Ente Fiera. Cosa che purtroppo negli ultimi anni non è stata fatta. Le scelte di questa amministrazione hanno indebolito uno dei principali volani dell’economia veronese che se non vuole perdere le eccellenze fieristiche che incontrano risalto nella nostra città, come il Vinitaly, ha bisogno di un serio supporto – dice Croce -. A riguardo la nostra intenzione è di procedere con la realizzazione di adeguate infrastrutture a supporto, a partire da quelle viarie e di trasporto pubblico».
«Verona Sud è congestionata dalla cementificazione di centri commerciali e supermercati, con conseguente “scippo” di parcheggi alla Fiera, intasamento viabilistico e smog a livelli altissimi – conclude Croce -. Il mio impegno insisterà invece sull’Ente Fiera, favorendone una crescita costante, equilibrata, compatibile con Verona Sud. Solo in questo modo aumenteremo le opportunità di lavoro per i veronesi e la zona finirà di essere sotto stress perché martoriata dallo smog».