«Toninelli risolva il problema della Motorizzazione Civile di Verona. La mancanza di personale sta rallentando le revisioni dei veicoli industriali tanto che la sicurezza stradale non è garantita». A chiederlo è il senatore Vincenzo D’Arienzo (Pd), componente della Commissione Trasporti al Senato che ha depositato un’interrogazione lo scorso 27 febbraio anticipando, quindi l’allarme lanciato ieri dalle officine veronesi del gruppo Govi per le criticità dell’ufficio.
«Presso la Motorizzazione Civile di Verona sono presenti gravi criticità che creano enormi difficoltà agli operatori veronesi. In particolare, a causa delle evidenti e gravi deficienze organiche nel ruolo di ispettori, proseguono a rilento le attività di revisione dei veicoli industriali – sottolinea D’Arienzo -. A causa del personale non sufficiente, il rallentamento e talvolta il blocco delle pratiche automobilistiche relative alle revisioni, hanno ripercussioni su tutte quelle attività relative alla prevenzione per la sicurezza stradale».
«Eppure, il territorio veronese è nodo strategico per il trasporto su gomma e l’elevata dinamicità dettata dalle occasioni logistiche presenti, oltre che quelle future, meriterebbero l’implementazione del personale e dei servizi sia per la Motorizzazione sia per il Centro Prova Autoveicoli – continua il senatore -. A riprova di quanto esposto, si rileva lo stato attuale delle prenotazioni di revisione, di fatto già esaurite fino al prossimo mese di luglio».
«Tutto questo sta determinando preoccupazione e disservizi. Preoccupazione per la circolazione di veicoli non revisionati indipendentemente dalla volontà dei proprietari e disservizi per gli stessi operatori in quanto passibili di sanzioni per la mancata revisione in tempo utile – conclude D’Arienzo -. Ritengo urgente ed improcrastinabile intervenire per risolvere le gravi deficienze organiche della Motorizzazione Civile di Verona al fine di corrispondere le esigenze espresse dal territorio, anche di sicurezza stradale e, per questo, ho chiesto al ministro Toninelli di agire fattivamente per riportare a condizioni di normalità la Motorizzazione di Verona».