La Lega Nord “espulsa” dalla giunta Tosi. Subito, lunedì 1° giugno, con la decisione del sindaco Flavio Tosi di togliere le deleghe all’assessore Enrico Corsi, la Lega Nord non fa più parte della maggioranza a Verona. È partito, quindi, il regolamento dei conti tra Tosiani e Zaiani che ha il suo apicentro a Verona.
«L’ “epurazione” di corsi dalla giunta Tosi non consente più alla Lega Nord di condividere le scelte amministrative della giunta, di cui per volontà del sindaco Tosi non facciamo più parte – sottolinea il segretario provinciale del Carroccio, Paolo Paternoster -. Viviamo con profondo rammarico l’esclusione di Enrico Corsi dalla giunta. L’assessore Corsi, in questi 8 anni, ha sempre lavorato con impegno e correttezza al servizio dell’amministrazione Tosi. Eletto nella lista della Lega Nord ha deciso per coerenza di non tradire il mandato ricevuto dai cittadini e restare nel Movimento politico a cui appartiene da più di vent’anni. Aver punito la sua candidatura alle Regionali è stato un gesto ingiusto e ingeneroso, che certamente non meritava. Mai una volta, infatti, Corsi ha fatto mancare il suo apporto e il suo sostegno al sindaco o all’amministrazione».
«La Lega Nord, nonostante le recenti vicende, intendeva continuare a portare avanti il suo sostegno e il suo contributo a servizio dell’amministrazione Tosi – conclude Il segretario cittadino del Carroccio, Paolo Tosato -. Senza responsabilità di governo all’interno della giunta non ci è più possibile farlo, per espressa volontà del sindaco. D’ora in avanti la Lega Nord, si sentirà libera di sostenere od opporsi alle iniziative della giunta nel solo e unico interesse della comunità veronese».