Matteo Nogarole, studente di San Giovanni Lupatoto dell’Istituto Berti di Verona, ha vinto oggi lo Chef Talent, importante gara riservata a neodiplomati degli istituti alberghieri del Triveneto che dà la possibilità di frequentare gratuitamente il Master della Cucina Italiana, il corso d’eccellenza dove insegnano alcuni dei più grandi chef stellati.
Il giovane studente dell’albeghiero veronese si è così conquistato, assieme a Francesca Volpe di Tavagnacco (UD) studentessa dell’istituto Follador” di Agordo (BL), la possibilità di far parte della “brigata” di aspiranti chef ammessi alla quarta edizione del Master, in partenza il 18 gennaio 2016, entrando di diritto in un percorso che, nella passata edizione, ha avuto tra i propri docenti chef stellati del calibro di Massimiliano Alajmo, Andrea Berton, Moreno Cedroni, Philippe Léveillé, Giancarlo Perbellini, Fabio Pisani, Nicola Portinari, Giovanni Santini, Ciccio Sultano, Mauro Uliassi. E grandi maestri pasticceri come Emmanuele Forcone (campione del mondo di pasticceria in carica), Corrado Assenza, Ezio Marinato e Luigi Biasetto.
La possibilità di frequentare il corso in forma gratuita si deve alle borse di studio finanziate da Banca Popolare di Vicenza e Fipe-Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), che in questo modo intendono avvicinare ancor più i giovani al mondo dell’enogastronomia, settore che offre grandi opportunità di sviluppo per il nostro Paese. La sfida per aggiudicarsi la borsa di studio ha coinvolto 11 tra i migliori neodiplomati degli istituti alberghieri del Triveneto. I partecipanti hanno sostenuto una selezione pratica, chiamati a preparare nelle cucine del Centro Formazione Esac, sede de Master della Cucina Italiana, tre piatti ispirati alla tradizione italiana: un risotto ai frutti di mare, una peperonata classica e una “sbrisolona”, zabaione e fragole.
Le preparazioni sono state poi valutate da una giuria composta da Ernesto Boschiero, amministratore delegato di Esac Spa; Luigi Costa, giornalista, enogastronomo e direttore della guida “Venezie a Tavola”; Gianni Manfredini dell’Accademia della Cucina Italiana; Mauro Pasquali, Segretario regionale di Slow Food Veneto; Marco Perez, chef e docente di Tecniche di Cucina al Master della Cucina Italiana; Giorgio Tibaldo, consigliere di Banca Popolare di Vicenza; e, per Fipe-Confcommercio nazionale, Massimo Zanon, presidente di Confcommercio Veneto.
«È stata una scelta difficile – afferma Boschiero – perché tutti e undici i neodiplomati segnalati dagli istituti alberghieri come particolarmente meritevoli, si sono dimostrati, di fatto, ben preparati e in grado di affrontare un percorso di alta formazione come il Master della Cucina Italiana 2016».
Alla fine la selezione ha portato ad assegnare le borse di studio a Francesca Volpe e Matteo Nogarole che tra qualche settimana inizieranno 5 mesi di lezioni nelle cucine, nei laboratori e nelle aule del centro formazione vicentino, a cui seguiranno quattro mesi di tirocinio in ristoranti stellati italiani.