
Quasi mille posti letto, oltre 31mila ricoveri, 2.150 collaboratori, tecnologie avanzate soprattutto in campo radioterapico e della medicina nucleare. Il ministro Lorenzo Fontana (Lega) ha fatto visita questa mattina, con il sottosegretario alla Salute, Luca Coletto, il deputato Paolo Paternoster e il candidato sindaco di Lega e parte del centrodestra, Marco Andreoli, all’Irccs ospedale Sacro Cuore don Calabria di Negrar, accompagnato dall’amministratore delegato Mario Piccinini e dalla dirigenza della struttura.
Dopo un breve incontro negli uffici amministrativi, il ministro ha visitato alcuni reparti, tra cui quello dedicato agli stati vegetativi. Nel cortile dell’ospedale si è intrattenuto col viceministro della Repubblica Dominicana, Francisco Neftari Vasquez, giunto a Verona per gettare le basi di una collaborazione in ambito sanitario e socio sanitario con l’Opera Don Calabria. «L’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar è un’eccellenza nazionale – ha detto il ministro Fontana -, sicuramente uno dei modelli a cui guardare e da esportare. I miei complimenti a tutto il personale».
Il ministro Fontana ha sottolineato come il centro sia «un grande segno della carità cristiana che, a partire dal suo fondatore, San Giovanni Calabria, continua ad operare al meglio per il bene della comunità, con risultati straordinari. Anche noi guardiamo a questi valori – ha sottolineato il ministro – che hanno prodotto, e ogni giorno producono, opere così importanti per il sostegno a malati, alle famiglie, alle persone con fragilità».