È ufficiale, per la presidenza della Provincia la sfida sarà tra Arturo Alberti, sindaco di Grezzana, candidato da Forza Italia; e Manuel Scalzotto, sindaco di Cologna Veneta, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Associazione del Buon Governo, Verona Domani. Le due candidature sono state presentate entro il termine previsto delle 12 di ieri, ed hanno raggiunto entrambe il numero minimo di 197 sottoscrizioni valide, e sono state quindi ammesse dopo che questa mattina la commissione elettorale provinciale ha concluso l’esame delle candidature per le elezioni alla carica di Presidente della Provincia di Verona in programma il 31 ottobre.
Ad oggi, gli aventi diritto al voto sono 1.313 tra sindaci e consiglieri comunali. Il sistema di
Una sfida che spacca, quindi, il centrodestra a Verona e che vedrà con ogni probabilità il centrosinistra convergere su Alberti, riaprendo i giochi per il rinnovo del consiglio provinciale e, soprattutto, per la poltrona di presidente della Provincia su cui oggi siede Antonio Pastorello. Il 31 ottobre, infatti, è atteso il voto per il rinnovo dell’amministrazione provinciale che è un passaggio “di secondo livello”, perché a votare sono i sindaci dei 98 Comuni veronesi. voto è il cosiddetto “ponderato”, ovvero la preferenza espressa da ogni singolo consigliere e sindaco avrà un peso differente in relazione al numero di abitanti del Comune in cui si amministra.
