Per fronteggiare l’emergenza CoViD-19, l’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico per le Malattie Infettive e Tropicali e struttura privata accreditata della Regione Veneto, ha attivato un ulteriore piano ospedaliero. «Innanzitutto abbiamo aumentato di 28 posti letto la dotazione del reparto di Malattie di Malattie Infettive e Tropicali che passa da 14 a 42 – spiega l’amministratore delegato, dottor Mario Piccinini -. Di questi 42 posti letto, dieci sono di terapia subintensiva, cioè con supporti di ventilazione ad alti flussi (AIRV-20). L’incremento dei posti letto è stato possibile grazie a una riorganizzazione che ha coinvolto il reparto di Geriatria e quello di Medicina Fisica e Riabilitazione».
«Inoltre, aumenteranno nei prossimi giorni anche le postazioni di Terapia Intensiva. Ai 6 posti letto dedicati ai pazienti CoViD-19 – prosegue il dottor Piccinini – si aggiungeranno ulteriori 9 posti letto per un totale di 15. Infine saranno attivati, i 24 posti letto di Ospedale di Comunità già previsti dalla Delibera Regionale del 2019. Questi saranno riservati ai pazienti CoViD-19 che hanno superato la fase critica ma non sono ancora dimissibili».
«A nome di tutta la direzione voglio far pervenire anche attraverso i mezzi di comunicazione un grande ringraziamento a tutti i collaboratori, sanitari e non, del “Sacro Cuore Don Calabria” per la grande professionalità e dedizione che stanno dimostrando fin dall’inizio dell’emergenza CoDiV-19», conclude l’Amministratore Delegato.
Alle 12 di oggi, i pazienti ricoverati all’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria sono 32, di cui 3 in terapia intensiva. Purtroppo si devono registrare due decessi. Si tratta di due pazienti già fragili, rispettivamente di 91 e 73 anni.